Quando la pizza all’estero è buona come in Italia
Probabilmente vi stavate aspettando un post sulle atrocità commesse all’estero nei confronti della pizza tradizionale ed è vero: ci sono abbinamenti di gusto che sono duri da mandar giù (in senso metaforico e anche letterale), anche per delle persone che non si ritengono radicali e anzi accettano la sperimentazione in cucina.
Invece questo post è dedicato alle eccellenze fuori dall’Italia, perché esistono e non sono solo la prerogativa esclusiva di imprenditori tricolore che hanno esportato il proprio brand di successo all’estero.
Interi quartieri dedicati a
lla pizza
Oltre alla facilità di trovare pizza di eccellente qualità in posti come New York, grazie a generazioni di immigrati è possibile mangiare un’ottima pietanza a San Paolo del Brasile, e precisamente nel quartiere di Bixiga dove c’è un’altissima concentrazione di ristoranti italiani.
Un altro quartiere che attira l’apertura di pizzerie è Nørrebro, a Copenhagen: qui si trova BÆST, uno dei migliori locali in Danimarca a presentare il piatto campano.
Dall’altra parte del mondo, a Buenos Aires, più che nel quartiere Palermo, famoso per la sua comunità italiana, è a La Boca, zona porto, che vanno cercate pizzerie eccellenti: da non perdere El Cuartito e Il Mattarello.